Dopo 13 anni l’Inter va in finale di Champions ed è festa grande. Il popolo nerazzurro non ha dormito e si è riversata per le strade di Milano e poi ha fatto ritrovo davanti al Duomo, dove persino la Madunina sembrava quasi destarsi da un lungo sonno che aveva praticamente spento ogni sogno di gloria europea. Ma la scorsa notte le bandiere al vento, i cori, gli schiamazzi, la gente interista che sembrava impazzita dalla gioia, hanno dato dimostrazione di una palpabile verità: l’Inter andrà in finale di Champions per giocarsela con il Manchester City o il Real Madrid. C’è chi preferirebbe incontrare la squadra di Pep Guardiola perché è meno abituata a giocare le finali e c’è chi, invece, gradirebbe incontrare i blancos di Carlo Ancelotti per una rivincita da difendere anche con i denti. Fatto è che trattandosi di una finale di Champions non è semplice pensare chi è meglio affrontare, anche perché più che in ogni altra gara giocheranno probabilmente fondamentali gli episodi e l’approccio che si avrà nell’affrontare una gara di tale intensità tecnica ed emotiva. In ogni caso, a prescindere da ogni situazione e analisi tecnico – tattica su ciò che avverrà a Istanbul, sarà una notte da incorniciare ricordando i fasti del triplete targato mister Mourinho, ma anche del presidente Moratti e di quella squadra che gli interisti sognano ancora ad occhi aperti come fosse una favola raccontata e che poi è sempre a lieto fine. E intanto, aspettando quella notte del 10 giugno 2023 alle ore 21 allo stadio Ataturk di Istanbul c’è la corsa spasmodica all’acquisto del biglietto, un fermento che sa di ansia da partita di calcio ad alta adrenalina. E’ l’incredibile forza del calcio che mobilita i tifosi in massa per potere dire “Io c’ero”. E la speranza è che in quella notte anche il cielo si possa colorare di nerazzurro, così come è stato in passato, così com’è nel sogno di migliaia di tifosi interisti che in quel caso arriveranno da tutta Italia e dall’estero. Dunque, comincia per i tifosi interisti il momento più bello che è l’attesa e la speranza di realizzare IL SOGNO. Il sogno di alzare al cielo quella Coppa dalle Grandi Orecchie che resta il più ambito e importante trofeo nel firmamento calcistico europeo. Ci riuscirà l’Inter di Inzaghi ad afferrarla? O mestamente la vedrà volare nel cielo di Istanbul senza poterla acchiappare al volo? Vedremo! Intanto i tifosi interisti questa ultima ipotesi non vogliono prenderla neanche in considerazione, talmente forte è in questo momento la loro forza adrenalinica. Meglio pensare positivo…..
Salvino Cavallaro